L'acronimo FMJ fu reso famoso al grande pubblico grazie al film diretto da Stanley Kubrick nel 1987, ma genera ancora un po' di confusione, specialmente tra i cacciatori. Si tende semplicemente a definire  FMJ "full metal jacket" qualsiasi proiettile senza piombo esposto, in realtà bisogna risalire agli inizi del 900’ per comprenderne meglio le origini, la struttura e l’utilizzo di questa tipo di proiettile; più precisamente alla Convenzione di Ginevra, che risale al 1864.  Nel corso degli anni la Convenzione trattò anche le regole che gli Stati dovevano adottare per la costruzione dei proiettili, in particolar modo stabilì che solo i proiettili non espandibili potessero essere utilizzati nei combattimenti militari, e fino ad oggi tutte le principali potenze mondiali si conformarono a tale direttiva.

La paternità di questo proiettile si attribuisce  al colonnello svizzero Eduard Rubin, che nel 1882 realizzo la prima palla camiciata della storia (tipo round nose). Negli anni a seguire l’utilizzo dei proiettili interamente camiciati fu ratificato anche dalle convenzioni dell'Aia del 1899 e del 1907, ennesime norme internazionali che proibiscono e ribadiscono al contempo, che l'uso in ambito bellico delle munizioni "a espansione” rimane severamente vietato.

Inizialmente, i proiettili FMJ avevano una forma “round nose” (naso o punta rotonda), solo in seguito ci si rese conto che una spessa camiciatura rendevano possibili proiettili veramente aerodinamici in grado di mantenere  una traiettoria più tesa in grado di garantire un’energia superiore. L'incamiciatura è normalmente costituita da una lega di rame o di acciaio dolce e consente al proiettile di essere spinto fino a velocità supersoniche, oltre i 1000 m/s, con il vantaggio di non  lasciare traccia di depositi di piombo sulle rigature della canna. Questo generava nel tempo un deterioramento progressivamente della qualità di precisione dell'arma stessa. Lo spessore è in genere 0,03-0,07 pollici (0,08-0,17 cm) inoltre, alcuni proiettili hanno una sottile guaina elettrolitica sul nucleo.

Questa tipologia di lavorazione ha aumentato notevolmente la portata utile dei proiettili, che in uno scenario di guerra si traduceva in un incremento della mortalità durante uno scontro a fuoco, specialmente su distanze prima inimmaginabili. I tedeschi svilupparono la prima forma di proiettile appuntito e affusolato, denominato "spitze” nel 1905. L'esercito tedesco adottò per la prima volta questo proiettile per la loro nuova cartuccia d’ordinanza,  il famoso l'8x57JS, in seguito conosciuto in tutto il mondo come 8mm Mauser e le altre grandi potenze seguirono rapidamente l'esempio dei tedeschi.

Poiché il “canale” generato durante l’attraversamento dei tessuti è in genere molto più stretto di quello di un proiettile tipo soft point, o semi camiciato in genere, la ferita e di conseguenza i danni  cagionati da un proiettile non espansivo tipo FMJ sono esigui. Non deve essere assolutamente utilizzato per la caccia, specialmente su grosse prede, provocherebbe inutili sofferenze e dolorosi ferimenti per l’animale.  Per questo motivo i proiettili FMJ  o non espandibili sono ritenuti  illegali in molte parti del mondo, sia per la caccia agli ungulati e ai grossi mammiferi, sia per le grosse prede presenti nel continente africano o del Nord America. I proiettili non espansivi utilizzati per la caccia in Africa su elefanti e rinoceronti, non hanno nulla a che fare con i proiettili concepiti per uso militare e con specifiche NATO, così come i piccoli proiettili in cal 5,56mm (.224”) utilizzati per i tetraonidi in molti paese del nord Europa o nei paesi dell’est, non hanno le stesse caratteristiche costruttive delle munizioni FMJ create per scopi militari o sportivi.

I proiettili FMJ sono generalmente meno costosi da produrre rispetto alla maggior parte degli altri proiettili rivestiti o trattai con particolari leghe a spessore variabile.  Le palle FMJ sono ideali per allenamento, ma non confondiamole con le palle da tiro, tipo HPBT o simili, nate esclusivamente per il tiro. Le  HPBT pur sembrando identiche hanno una struttura fatta di un nucleo di piombo che non occupa completamente la camiciatura che solitamente è molto meno spessa di una FMJ e la parte iniziale della palla è vuota, con il baricentro arretrato per aiutare la stabilizzazione del proiettile sulle lunghe distanze. Un occhio esperto ovviamente solo da un primo esame visivo ne riconosce la differenza, ma chi si accinge per la prima volta nella ricarica di questi proiettili, deve seguire pedissequamente le indicazioni fornite dai costruttori sia per la fase di ricarica che di utilizzo. Inoltre, con questo tipo di palla si avrà una minor dispersione di particelle di piombo, e questo è un vantaggio per i frequentatori di poligoni di tiro tipo indoor (poligoni chiusi). I proiettili Full Metal Jacket sono sicuramente i più diffusi al mondo, praticamente offerti su quasi tutti i calibri disponibili sul mercato, sia per pistole che per carabine, ad oggi rimangono in testa nelle classifiche delle vendite anche nel mercato civile.

Riepilogando possiamo affermare che la famiglia dei proiettili Full Metal jacket comprende: